Giro d'Italia delle cure palliative pediatriche GCC

Giro d'Italia delle cure palliative pediatriche GCC

Il Presidente di Federfarma Latina Dott.ssa M. G. GIANNANTONIO ha accolto l'invito a partecipare all'incontro per la terza edizione del "Giro d'Italia delle cure palliative pediatriche" promossa dalla Fondazione MARUZZA presso la casa cantoniera di Borgo Sabotino.

E' stata l'occasione per promuovere il diritto a cure palliative pediatriche personalizzate secondo i bisogni del bambino anche prendendo in carico il nucleo familiare e amicale che li accompagna grazie alla realizzazione di centri di riferimento regionali gestiti da personale formato e di diverse competenze integrate avendo come primo obiettivo il rispetto della dignità della persona lungo tutto il percorso di cura.

Alla presenza del Sindaco di Latina Dott.ssa MATILDE CELENTANO sono intervenuti, oltre alle diverse cariche Istituzionali presenti, la Presidente della Fondazione Maruzza Silvia LEFEBRE D'OVIDIO, la bioeticista e ricercatrice presso l’ateneo pontificio Regina Apostolorum e rappresentante locale della fondazione Maruzza, la Dott.ssa ENRICHETTA TAMBURINO, il Dott. MICHELE SALATA responsabile del centro di cure palliative pediatriche di PASSOSCURO dell’ospedale Bambin Gesù, la Presidente del Comitato Provinciale di Latina per l’Unicef MICHELA VERGA, don PAOLO SPAVIERO, delegato del Vescovo di Latina e NICOLA CATANI, Consigliere Comunale di Latina e Presidente della commissione servizi sociali di Latina.

Ma cos'è il GCPP (Giro dItalia delle cure palliative pediatriche) e perchè è cos' importante?

ll GCPP è una campagna di sensibilizzazione che ha l'obiettivo di costruire una cultura condivisa delle cure palliative pediatriche. Lo fa diffondendo informazioni corrette e cercando di creare una maggiore consapevolezza su questo tipo di assistenza.

L’iniziativa si rivolge in primo luogo ai cittadini, ma vuole anche essere da stimolo per le Istituzioni e la comunità scientifica, affinché i servizi di CPP siano attivati e implementati su tutto il territorio nazionale, restituendo ai minori interessati (e alle loro famiglie) il diritto a essere curati vicino al proprio luogo di residenza.

Quando parliamo di cure palliative pediatriche, ci riferiamo a quell’insieme di interventi clinici, assistenziali, psicologici e spirituali volti a migliorare la qualità di vita del minore con una diagnosi di inguaribilità, ad alta complessità assistenziale, e della sua famiglia.

L’OMS le definisce come “l’attiva presa in carico globale del corpo, della mente e dello spirito del bambino e che comprende il supporto attivo alla famiglia”.

Si tratta di un cambiamento di approccio, che mette al centro i bisogni del bambino e della sua famiglia secondo il paradigma bio-psico-sociale.

Si caratterizzano per diversi aspetti, tra cui:

  • la presenza di un team di professionisti sanitari e socio-sanitari provenienti da diverse discipline e appositamente formati
  • la presa in carico dei bisogni clinici, psicologici, spirituali e sociali del minore e della famiglia
  • un approccio che varia in funzione delle tappe di crescita e sviluppo del minore
  • l’attenzione alla comunicazione con il paziente e la famiglia
  • l’impegno a garantire la miglior qualità di vita possibile al minore e alla famiglia
  • il modello “ a rete”, che coinvolge tutti gli attori territoriali che svolgono un ruolo nella gestione del paziente (pediatra di libera scelta, servizi sociali, scuola, 118 e servizi di emergenza, etc.)

In Italia, l’accesso ai servizi di CPP è un diritto sancito dalla legge 38/10.

Per saperne di più sulle CPP scarica il Manifesto Italiano delle Cure Palliative Pediatriche o visita il sito della Fondazione Maruzza (https://www.fondazionemaruzza.org/).